Sono seduto accanto a te, sul bordo del tuo candido lettuccio. Mi guardi. Hai il viso pallido e gli occhi lucidi e gonfi.
"Mordi la vita, Kitty. Sempre. Comunque. Con tutta la forza che hai dentro di te."
Accenni un sorriso.
"Mi stai regalando una perla di saggezza?"
"Certo, l'unica che leggerai in queste pagine nere."
"Ratto, non cambi mai."
Ti arruffo i capelli.
"Eddai... Steelrat non esiste più. Sono rimasto solo io, David."
Accenni un altro sorriso.
"Se lo dici tu, Ratto."
Sbuffo e, a pugni stretti, maledico il giorno in cui mi lasciai trascinare su Splinder.